Il fondo avvoltoio. Un thriller di alta finanza by Stephen W. Frey

Il fondo avvoltoio. Un thriller di alta finanza by Stephen W. Frey

autore:Stephen W. Frey [Frey, Stephen W.]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Gialli & thrillers
ISBN: 2560732544015
editore: Il Sole 24 Ore
pubblicato: 2003-07-23T22:00:00+00:00


“Buon pomeriggio, Kathleen”. John Schuler si alzò per accogliere Leeny e Mace nel suo grande ufficio. Lasciò la scrivania per andare loro incontro mentre la segretaria richiudeva la porta. “Grazie di essere venuti fin qua”.

Prese gentilmente la mano di Leeny.

Lei fece un sorriso malizioso. “Nessun problema, John”, disse con la sua voce dolce come miele. “Non immagini neanche fin dove sono disposta a spingermi per un prestito di un miliardo di dollari dalla Chase”. Fece una pausa.

“A proposito, diamoci del tu. E chiamami Leeny”.

Mace alzò subito gli occhi, come se avesse sentito un campanello d’allarme.

Schuler annuì, sperando di aver interpretato correttamente il significato recondito della frase. “Sì, bene”. Le lasciò andare lentamente la mano, poi strinse quella di Mace. “Ciao Mace”, disse bruscamente.

“Buon pomeriggio, John”. Mace rise tra sé e sé. Poteva immaginare cosa avesse pensato Schuler mentre Leeny diceva fin dove poteva spingersi per un miliardo di dollari della Chase. Per un attimo aveva visto balenare un sorriso lascivo sul viso dell’ometto. Comunque non aveva nessuna importanza.

Leeny non sarebbe davvero andata a letto con quella mezza cartuccia.

Gli avrebbe lasciato credere di volerlo fare, ma non lo avrebbe fatto davvero.

Non ne aveva alcun bisogno.

“Volete un caffè?” Schuler indicò il vassoio nella zona salotto dell’ufficio.

Sopra c’erano due bricchi di caffè, delle bibite e degli snack.

“Sì, grazie, John”, rispose Leeny. Lei e Schuler si avvicinarono ai rinfreschi.

Mace invece raggiunse la finestra, affacciata sull’East River e su Brooklyn.

Era uno splendido pomeriggio di febbraio, senza nubi. Il cielo era blu.

Come gli occhi di Rachel, pensò, guardando verso Brooklyn. Forse era andata là dopo averlo piantato in asso al ristorante. Forse era tornata a casa dei suoi per dimenticarlo. Aveva chiamato parecchie volte il suo appartamento alla Columbia, durante il weekend, ma senza avere risposta. E non sapeva come contattarla in Brooklyn. I quattro Sommers citati nell’elenco telefonico avevano dichiarato di non conoscere nessuna Rachel, quando li aveva chiamati.

Al di là del fiume, l’ammasso di edifici si stendeva verso l’orizzonte, fin dove lui riusciva a vedere. Che idiota era stato. Avrebbe dovuto spiegarle la situazione e trattarla come l’adulta matura che era.

Ma c’era un piccolo problema: se avesse cominciato a spiegarle cosa provava davvero, non avrebbe potuto resistere alla tentazione di avere una relazione con lei. Improvvisamente si rese conto di essere davvero molto attratto da Rachel.

Si voltò, dando le spalle alla finestra. Schuler e Leeny sembravano un po’ troppo vicini mentre si versavano il caffè e parlavano con l’aria di essere assolutamente a loro agio. Impossibile. Era solo una sua impressione.

Lei non avrebbe mai fatto una cosa del genere per concludere l’affare.

Schuler si scostò leggermente da Leeny quando si accorse che lui li stava guardando. “Perché non ci sediamo?” Indicò il lungo divano e le sedie lì accanto. Mace annuì e si sedettero tutti e tre, lui su una sedia e Schuler e Leeny sul divano.

“Allora, John, ci hai chiamato”. Leeny posò la tazza di caffè sul tavolino mentre aspettava che si raffreddasse.

“Sì”, cominciò a dire lui con voce profonda, da vicepresidente esecutivo.

“Volevo aggiornarvi su cosa pensa la Chase del prestito da un miliardo di dollari alla Broadway Ventures”.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.